I volontari di protezione civile della Comunità di Scientology di Torino, PRO.CIVI.CO.S. si sono recati il 5 agosto 2014 in Bosnia per compiere un’attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla tremenda alluvione dello scorso maggio e che ha lasciato danni molto ingenti a cose e persone. Durata dell’operazione 7 giorni incluso il viaggio. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione congiunta tra le associazioni Procivicos di Torino, Milano e Verona.
La Procivicos Milano ha messo a disposizione l’automezzo per la missione di soccorso e l’esperienza di 2 volontari veterani della Procivicos, più una volontaria di Scientology di origine croata che è stata di notevole aiuto per i dialoghi sul posto. La Procivicos di Torino ha portato un nuovo volontario che ha ricoperto la funzione organizzativa e di collegamento con le nostre varie sedi e volontari,
La Procivicos di Verona ha partecipato sostenendo parte delle spese per il viaggio e logistiche varie.
Ecco di seguito il breve racconto redatto da Marco La Franca, il nostro volontario di Andora (Savona) che con entusiasmo ha partecipato a questa avventura:
“Partenza dalla stazione di Alassio alle 5:30 del 5 agosto ed arrivo alla stazione Centrale di Milano in tarda mattinata.
Ritrovo in via Lepontina sede della Chiesa di Scientology a Milano, con gli altri 3 volontari, Sandini. Giovanni e Silvia. Partenza alle 15:00 dopo aver sistemato brandine e attrezzatura varia sul furgone della Procivicos Milano e partenza per ORASJE, la nostra meta di arrivo in Bosnia.
Il viaggio è durato oltre 12 ore con un paio di pause per cena e per sgranchire le gambe e consentire ai fumatori la canonica pausa “caffè-sigaretta”.
Come ho scritto sopra la nostra destinazione è stata Orasje, Comune della Bosnia “salvatosi” dall’alluvione grazie alla sua posizione leggermente sopraelevata e che subito dopo il disastro è stato meta dei Ministri Volontari della Chiesa di Scientology che ne hanno fatto la loro base per i soccorsi in tutta l’area e Comuni circostanti.
Quindi da Orasje ogni giorno abbiamo prestato il nostri servizio nel paese di Kopanice che è stato falcidiato dalla calamità. Abbiamo ripulito e bonificato alcune fattorie dai residui di fango seccato e detriti, usando idropulitrici.
Una fattoria adibita ad allevamento di galline per uova era stata sommersa dalle acque ed erano ancora presenti liquami stagnanti molto maleodoranti. Ci siamo adoperati in tutti e 4 i giorni alla pulizia di questo ed altri locali della fattoria (come la cucina ed altre parti abitate), abbiamo pulito le attrezzature danneggiate dal fango, scrostato le pareti che avevano l’intonaco gonfio dall’umidità: abbiamo rimosso le tegole da un tetto per recuperarle e renderle nuovamente riutilizzabili. Ritengo che il nostro sia stato un contributo utile, anche se solo di una settimana, per un ritorno ad una vita normale e produttiva da parte degli abitanti con i quali si è creato un sincero rapporto di amicizia.
E’ stata davvero una bella esperienza ed abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza ed ospitalità. Un piccolo aneddoto: siamo stati invitati di “peso” ad un matrimonio di una coppia di ragazzi del posto che ci hanno considerati ospiti d’onore del ricevimento. Davvero un grande affetto da tutti quanti.”