E' arrivato a portare un sorriso tra la gente della tendopoli anche Claudio Baglioni, che è stato ricevuto dal capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, alla tendopoli della Guardia di Finanza e ha poi fatto visita ai campi di Tempera, Centi Colella e San Giacomo. Qui Baglioni ha dedicato ai ragazzi del posto una festa a sorpresa, suonando per loro "Strada facendo", una tra le sue canzoni più celebri. "Lo faccio per dare a questa gente un segno di speranza - ha commentato - il mio è un piccolo contributo ma sono contento di essere qui". (foto di Fabio Iuliano)
Prosegue senza intoppi la missione dei volontari della Protezione Civile della Città di Torino in Abruzzo, a L’Aquila, presso la frazione San Giacomo. Con l’arrivo dei nuovi operatori, che hanno sostituto i volontari del turno precedente, continuano le attività in aiuto degli sfollati iniziate a Pasqua, anzi se ne aggiungono di nuove. Con la fornitura di altri materiali da Torino, tra cui sei tende donate dall’AES, sono aumentati gli spazi disponibili. Così, ora sono una quarantina i ragazzi che possono frequentare le lezioni presso l’accampamento torinese: studenti della scuola dell’infanzia, elementare e media. E si sta pensando di allestire una “aula-tenda” anche per gli allievi delle superiori. Intanto, per favorire la socializzazione tra gli anziani (nella piazza dove si trova il Campo Torino c’era un centro dedicato a loro, ora chiuso per timori di crolli) è stato creato un punto aggregativo dedicato alla “terza età”, con televisore, lettore dvd, una piccola biblioteca e uno spazio per giocare a carte o chiacchierare.
Sabato 2 maggio, il Campo è stato visitato dal sindaco Sergio Chiamparino e dal direttore generale del Comune di Torino Giambattista Quirico, accompagnati dal sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente. Tutti si sono complimentati con i volontari della Protezione Civile per il lavoro svolto e hanno preso accordi per inviare tecnici comunali che verifichino l’agibilità degli edifici della zona danneggiati dal sisma, sotto l'egida dell'ANCI.
Nella foto: Sabato 2 maggio, il sindaco di Torino ha fatto visita ai volontari del Campo Torino
Continua la missione della Città di Torino in Abruzzo, a frazione San Giacomo. Venerdì 24 aprile, intorno alle ore 20, dal centro della Protezione Civile comunale di via delle Magnolie 5 sono partiti 45 volontari per L’Aquila. Con il compito di sostituire quelli precedentemente inviati, alla vigilia di Pasqua, in soccorso delle popolazioni terremotate. Del primo contingente, rimarrà in Abruzzo solamente il responsabile del Campo Torino, Francesco Carenza, che prolungherà il suo “soggiorno” fino al prossimo cambio turno, previsto per venerdì 8 maggio, per agevolare i passaggi di consegne e i rapporti con le istituzioni di L’Aquila e il comando della Protezione Civile nazionale. Ad accompagnare il nuovo gruppo per i primi giorni della loro missione sono andati Marco Varvelli, responsabile delle Associazioni in convenzione con la Città (Sezione comunale) e Valter Bruscaini, coordinatore dei volontari del Gruppo comunale incardinato nella Direzione Protezione Civile e Trasmissioni.
Dieci sono i “nuovi” volontari del Gruppo comunale partiti per la missione, trentatre quelli della Sezione comunale di Protezione Civile. Tra questi ultimi, quindici appartengono all’Associazione Volontari Alpini, tre al Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, tre ai Pro.Civico.S - comunità di Scientology, tre all’associazione Subalpina, sei all’Associazione Nazionale Alpini (ANA) di Torino. Ci sono anche due “Psicologi per i Popoli” e due volontari della Croce Giallo-Azzurra, con compiti di assistenza sanitaria. Al Campo Torino è inoltre sempre attivo un posto medico avanzato (PMA), con la presenza costante di un medico e la disponibilità di farmaci, donati dalle Farmacie comunali. Dall’AMIAT sono stati invece forniti gratuitamente sacchetti di plastica.
Vice-capi della missione sono ora il sottoufficiale della Polizia Municipale Claudio Spinoglio e l’ispettore Ermanno Romagnolo.
La vita al Campo Torino a San Giacomo-L’Aquila procede regolarmente, per quanto possibile in una situazione ancora di emergenza e di tempo instabile, con oltre 400 pasti forniti sia a pranzo che cena e con numerose attività complementari. In particolare, sono una trentina i bambini e i ragazzi che frequentano attività scolastiche e ricreative presso le strutture della Protezione Civile torinese. Sabato 2 maggio è attesa al Campo la visita del sindaco Sergio Chiamparino.