Scientology: Hanno trascorso un mese portando aiuto alle popolazioni colpite dallo tsunami
I volontari sono tornati dallo Sri Lanka
“Abbiamo lavorato duro e ringraziamo quella gente per la ricchezza che ci lasciano nel cuore”
TORINO – Sono tornati da tre giorni dall’inferno dello Sri Lanka devastato dal maremoto ma hanno ancora negli occhi il calore di una popolazione della grandissima ricchezza spirituale. Sono i volontari di protezione civile della comunità di Scientology (PROCIVICOS) che nel sudest asiatico hanno trascorso quasi un mese portando aiuto e sollievo spirituale agli abitanti di un piccolo villaggio a pochi chilometri da Galle, cittadina a sud dello Sri Lanka. “Abbiamo condiviso il loro dolore e imparato ad apprezzare l’estrema dignità con la quale stanno superando il dramma – ha commentato Giuseppe Cicogna, uno dei volontari della protezione civile di Scientology (PROCIVICOS) – ma abbiamo anche lavorato molto, riso e giocato assieme. Siamo andati per fare e per dare qualcosa; certo, abbiamo aiutato ad allestire i campi profughi da una parte e portato sollievo morale e spirituale dall’altra collaborando con membri di altri gruppi, enti laici e religiosi di nazionalità e culture differenti. Continueremo a farlo nei mesi a venire, ma in fin dei conti, ciò che stiamo ricevendo da un punto di vista umano e molto più grande di ciò che stiamo dando. Proprio per questo ringraziamo gli amici dello Sri Lanka”
Fonte: Torino Cronaca del 3 Febbraio 2005