1^ MARATONINA DELLA FELICITA' - 30 novembre 2014
La 1^ Maratonina della Felicità nasce da una semplice coincidenza, ossia che una maratonina o mezza maratona, si corre sulla distanza di 21 km e 97 metri e che 21 sono i capitoli contenuti nel libro La Via della Felicità, scritto da L. Ron Hubbard nel 1980.
I titoli di ciascun capitolo costituiscono dei veri e propri messaggi di buon senso, quei valori comuni e condivisibili che, proprio per il fatto che sono così apparentemente ovvi, spesso dimentichiamo di divulgare e mettere in pratica.
La Maratonina della Felicità, quindi, non si propone come una gara o una manifestazione competitiva. Si propone come evento a carattere ludico-motorio in adesione agli scopi, principi statutari e regolamenti della Federazione Italiana Amatori Sport Per tutti (FIASP) che invitiamo a conoscere andandoli a leggere nei relativi siti ufficiali.
Un passaggio fondamentale del regolamento FIASP è però importante sottolinearlo perché permettere di comprendere le finalità di questo tipo di manifestazioni:
"Si definiscono manifestazioni "ludico motorie" a carattere popolare, tutte le attività sportivo-motorie aventi scopo precipuo di sviluppare l'amore per lo sport rivolto ai valori della fratellanza, dell'amicizia, della famiglia per favorire nella pratica motoria, un processo di socializzazione che si matura nel piacere ed il rispetto della natura. Richiamandosi alla Carta europea dello Sport per Tutti le manifestazioni favoriscono la divulgazione e la conoscenza dei valori legati all'ambiente, alla flora, alla fauna e all'interesse storico culturale attraversati dai percorsi."
Quanto sopra rientra perfettamente in quelli che sono i contenuti della guida al buon senso alla quale la 1^ Maratonina della Felicità è stata dedicata.
I 21 km del percorso partiranno da uno dei parchi cittadini più belli, Parco Colletta, per poi snodarsi, creando un grande anello che attraverserà molte delle zone peculiari della nostra periferia per poi rituffarsi nel paesaggio fluviale e precollinare del Parco.
Ogni Km verrà scandito da uno dei titoli dei 21 messaggi cercando in questo modo di ricordare ai partecipanti e alla cittadinanza che il buon senso comune può e dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi attività civile, individuale o di insieme che sia.
I podisti potranno godere del percorso a passo libero, ossia tenendo il ritmo di corsa, marcia o camminata che preferiranno a seconda delle personali condizioni di preparazione. Allo stesso tempo saranno tenuti a rispettare il codice della strada e gli altri pedoni lungo tutto il tragitto che sarà naturalmente segnalato e presidiato dall'assistenza di numerosi volontari.
Si correrà, marcerà o camminerà, lungo viali alberati sterrati del parco, sulle numerose e lunghe piste ciclabili, sui caratteristici lungo fiume, su ponti e passerelle per attraversare i corsi d'acqua, su ampi marciapiedi e alcuni tratti di strada.
Numerose saranno le svolte e gli attraversamenti pedonali per permettere di raggiungere le zone di maggiore interesse della nostra periferia.
Come è facile comprendere non è un percorso da primato personale di categoria. E' un percorso studiato per apprezzare tutti assieme, in una Domenica mattina di fine novembre, i molteplici aspetti più o meno piacevoli, ma sempre importanti di una parte della città a volte non adeguatamente valorizzata o conosciuta persino da chi, come noi, ci vive o ci lavora.
PRO.CIVI.CO.S. onlus è lieta di collaborare con l'ultra maratoneta Simone Leo e l'Associazione La Via della Felicità Italia al fine di realizzare questo progetto, perché rientra negli intenti etici e nelle finalità statutarie di PRO.CIVI.CO.S., come di molte altre associazioni di protezione civile, quello di promuovere attività educative che possano contribuire ad innalzare il senso di condivisione e responsabilità che le persone hanno nei confronti del benessere e sicurezza personali quanto del territorio e dell'ambiente in cui vivono. La Via della Felicità e lo sport sono veicoli preziosi per questo tipo di impegno sociale.
La Maratonina della Felicità ospita il 1° Memorial Valter Caporaso: un uomo che nella vita ha sempre dovuto lottare, negli ultimi tre anni anche contro una terribile malattia, la leucemia che si, alla fine lo ha portato via, ma che in fondo è stata sconfitta. Perché Valter è stato capace di affrontarla sempre con il sorriso e con la tipica freschezza che lo contraddistingueva, dimostrando così che la felicità è un bene che va al di sopra di ogni cosa.
I TESTIMONIAL:
ASSOCIAZIONE PARTNER: da molti anni si è consolidata una profonda amicizia e collaborazione con l'associazione AMECE (Association Maison d'Enfant pour la Culture et l'Education) che oltre a numerosissimi progetti volti a favorire l’interculturalità, l'integrazione ed il dialogo della popolazione immigrata con il Paese d’accoglienza e a salvaguardare il processo evolutivo ed educativo soprattutto dei giovani immigrati “a rischio, organizza la manifestazione podistica denominata Corri al Balon.